Se tu o un tuo familiare siete vittima di malasanità, ti invitiamo a leggere questo articolo o a guardare il video dell’avvocato Nicola Barsotti, fondatore del network avvocaticollegati.it, che dal 2004 riunisce avvocati e medici legali esperti nel risarcimento danni da malasanità.
Ti aiuteremo ad ottenere il giusto risarcimento per te e i tuoi familiari senza richiesta di anticipo spese perché i nostri avvocati ed i nostri consulenti medici legali saranno pagati solo ad avvenuto risarcimento!
Il primo passo che puoi fare con noi è quello di contattarci tutti i giorni, anche durante il fine settimana, tramite uno dei vari canali che trovate nel nostro sito.
Puoi usare la nostra chat Whatsapp, inviarci una e-mail, contattarci telefonicamente o, se preferisci un colloquio “faccia a faccia”, puoi chiederci una videoconsulenza o venire a trovarci in uno dei tanti studi legali che abbiamo in tutta Italia.
Nel corso del primo colloquio ti confronterai direttamente con uno dei nostri avvocati esperti in malasanità, il quale saprà subito dirti se ci sono i presupposti legali per procedere.
Se l’avvocato con cui ti sei interfacciato ritiene che si possa proseguire con un approfondimento del caso dal punto di vista medico, ti inviterà a trasmetterci copia della cartella clinica, ossia di tutta la documentazione medica relativa a quanto accaduto a te o a un tuo familiare.
Oltre alla cartella clinica dovrai inviarci anche un breve promemoria in cui ci racconterai punto per punto quello che è accaduto prima, durante e dopo il caso di malasanità per cui ci hai contattato.
Potrai inviarci la cartella clinica e il promemoria via e-mail, tramite l’applicazione del nostro sito nella pagina “Invia la cartella clinica”, inviando la documentazione cartacea presso la nostra sede di Roma o, se preferisci, portando direttamente le carte presso lo studio legale più vicino a te.
Non appena avremo a disposizione la cartella clinica ed il promemoria, sottoporremo il caso ai nostri consulenti medici legali i quali, eventualmente anche tramite una visita del paziente, sapranno individuare la responsabilità medica e sapranno anche quantificare il danno subito.
Se i nostri consulenti medici legali avranno effettivamente rilevato che il tuo caso è affetto da responsabilità medica, allora provvederemo a redigere una formale richiesta di risarcimento di tutti i danni subiti da te e la tua famiglia al responsabile o ai responsabili.
Non avremo alcun problema a rivolgere la richiesta di risarcimento a ospedali, cliniche private o direttamente al medico o ai medici che riteniamo responsabili di quanto accaduto.
Non appena l’ospedale, la clinica privata o il medico avrà ricevuto la nostra richiesta di risarcimento danni, inizierà un confronto con la controparte, all'esito del quale può anche essere raggiunto in tempi brevi un accordo stragiudiziale con cui verranno previste le modalità di risarcimento.
Se la trattativa stragiudiziale con l’ospedale, la clinica privata o i medici non dovesse portare in tempi stretti ad un accordo soddisfacente per te e i tuoi familiari, allora decideremo insieme come procedere al fine di raggiungere il nostro comune obiettivo: il risarcimento di tutti i danni subiti.
Potremo infatti scegliere tra una delle due condizioni di procedibilità previste dalla Legge n. 24 dell’8 marzo 2017 (detta “Gelli – Bianco”), in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonche' in materia di responsabilita' professionale degli esercenti le professioni sanitarie: l’invito a mediazione o il ricorso per accertamento tecnico preventivo.
La mediazione (disciplinata dal D. L.vo n. 28 del 4 marzo 2010) consiste nella convocazione della controparte davanti ad un organismo di mediazione che, tramite un avvocato (detto mediatore), nel corso di uno o più incontri, ci aiuterà a trovare un accordo e a redigere un verbale che conterrà tutti gli importi risarcitori, le spese legali e i tempi per il pagamento da parte dell’ospedale, la clinica o il medico.
Il ricorso per accertamento tecnico preventivo, invece, è previsto e disciplinato dall’art. 696bis del codice di procedura civile e consiste nella richiesta al Tribunale di nominare un collegio peritale, composto da almeno un medico legale e uno specialista nella branca della medicina relativa al caso di specie, che esaminerà il caso e presenterà una perizia con cui potrà o meno riconoscere la responsabilità medica, fermo restando in ogni caso che i periti tenteranno una conciliazione tra le parti.
Normalmente i casi di malasanità si risolvono all’esito di uno dei due procedimenti di cui abbiamo appena parlato, considerato che, soprattutto nel corso di un accertamento tecnico preventivo in cui i periti riconoscono la responsabilità medica, si giunge ad un accordo che evita ulteriori spese e lungaggini. E’ per questo motivo che noi privilegiamo procedere con il ricorso per accertamento tecnico preventivo.
Ma se ciò non dovesse avvenire allora i nostri avvocati e consulenti medici legali, muniti di una perizia rilasciata all’esito del suddetto ricorso che ti ha dato ragione, proporranno una causa davanti al Tribunale competente per valore e territorio.
All’esito della causa il Tribunale emetterà una sentenza con cui l’ospedale, la clinica privata o il medico saranno condannati al risarcimento dei danni da malasanità, oltre spese legali e oltre a tutte le altre spese finora sostenute.
Quando un paziente subisce lesioni per colpa medica è vittima del reato di lesioni colpose previsto dall’articolo 590 del codice penale, e quando addirittura muore del reato di omicidio colposo previsto dall’articolo 589.
Quindi, potremo anche decidere di denunciare penalmente il medico o i medici ritenuti responsabili di lesioni o morte del paziente, tramite una denuncia-querela redatta dai nostri avvocati con la quale, nei casi di decesso, verrà anche chiesto al Pubblico Ministero di sottoporre la salma ad autopsia.
Quando il processo penale contro il medico o i medici dovesse sfociare in una richiesta di rinvio a giudizio, potremo anche valutare di costituirci parte civile al fine di far ottenere a te e i tuoi familiari il risarcimento di tutti i danni subiti.
© avvocaticollegati.it
4 Comments
Grazie avvocato, tutto molto chiaro. Ho subito un intervento alla colonna che è andato male e praticamente cammino solo con le stampelle e il tutore a un piede. Ho chiesto copia della cartella clinica e dovrò fare un ennesimo intervento perchè prima hanno sbagliato, come mi è stato chiaramente detto da chi dovrà operarmi di nuovo. Appena ho le carte la contatto perchè sono sicuro che mi farà avere un risarcimento. Complimenti per il vostro gruppo
Grazie Francesco Maria, cerchiamo di spiegare il nostro lavoro in modo comprensibile a chi ha bisogno di assistenza per malasanità. Aspettiamo il suo contatto
Il fatto che non chiedete anticipi spese è giusto perchè un paziente che ha subito danni non può essere penalizzato se vuole ottenere il risarcimento! Vi farò contattare da mio fratello che ha subito danni irreversibili a una spalla per colpa dei medici.
Salve Ery, il nostro gruppo di avvocati e medici legali non chiede anticipi spese per casi di grandi invalidità e decessi derivati da colpa medica, perché noi saremo pagati solo ad avvenuto risarcimento. Ci sembra giusto farlo perché si tratta di cause molto costose che, altrimenti, molte vittime di malasanità non potrebbero affrontare. Ci faccia contattare da suo fratello per un parere