Con il D. Lgs. 10 ottobre 2022 n. 149 (c. d. riforma Cartabia) sono state introdotte importanti modifiche nelle procedure familiari volte a disciplinare i rapporti genitori-figli nell’ambito di cause di separazione, divorzio, disunione di coppie non coniugate.
Con questo articolo parliamo del piano genitoriale.
Preliminarmente si riporta l’art. 473 bis 12 del c. p. c. che disciplina l’atto introduttivo di una procedura familiare, in cui compare, al terzo comma, il riferimento al piano genitoriale:
La domanda si propone con ricorso che contiene:
a) l'indicazione dell'ufficio giudiziario davanti al quale la domanda è proposta;
b) il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita, la cittadinanza, la residenza o il domicilio o la dimora e il codice fiscale dell'attore e del convenuto, nonché dei figli comuni delle parti se minorenni, maggiorenni economicamente non autosufficienti o portatori di handicap grave, e degli altri soggetti ai quali le domande o il procedimento si riferiscono;
c) il nome, il cognome e il codice fiscale del procuratore, unitamente all'indicazione della procura;
d) la determinazione dell'oggetto della domanda;
e) la chiara e sintetica esposizione dei fatti e degli elementi di diritto sui quali la domanda si fonda, con le relative conclusioni;
f) l'indicazione specifica dei mezzi di prova dei quali l'attore intende valersi e dei documenti che offre in comunicazione.
Il ricorso deve altresì indicare l'esistenza di altri procedimenti aventi a oggetto, in tutto o in parte, le medesime domande o domande ad esse connesse. Ad esso è allegata copia di eventuali provvedimenti, anche provvisori, già adottati in tali procedimenti.
a) le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni;
b) la documentazione attestante la titolarità di diritti reali su beni immobili e beni mobili registrati, nonché di quote sociali;
c) gli estratti conto dei rapporti bancari e finanziari relativi agli ultimi tre anni.
Nei procedimenti relativi ai minori, al ricorso è allegato un piano genitoriale che indica gli impegni e le attività quotidiane dei figli relative alla scuola, al percorso educativo, alle attività extrascolastiche, alle frequentazioni abituali e alle vacanze normalmente godute.
Come abbiamo appena riportato, il piano genitoriale è un documento che deve essere allegato al ricorso introduttivo di una causa di separazione, divorzio, o disunione di coppie non coniugate con figli minorenni.
Il piano genitoriale consiste nella indicazione degli impegni e delle attività quotidiane dei figli relative alla scuola, al percorso educativo, alle attività extrascolastiche, alle frequentazioni abituali e alle vacanze normalmente godute.
La funzione del piano genitoriale è quella di fornire al giudice tutte le informazioni utili per valutare se ratificare l’accordo raggiunto dalle parti, o decidere autonomamente in caso di disaccordo tra i genitori.
Riportiamo un esempio di modulo per redazione del piano genitoriale, suddiviso in una prima parte in cui si riporta la situazione antecedente alla separazione, ed una successiva parte in cui si indica il piano genitoriale, ossia le modalità con cui si intendono disciplinare i rapporti con i figli dopo la separazione o il divorzio o la disunione di coppie non coniugate con figli.
I dati sulla situazione familiare prima della cessazione della convivenza tra i genitori:
Madre: nome, cognome, data di nascita, titolo di studio, professione, orari di lavoro
Padre: nome, cognome, data di nascita, titolo di studio, professione, orari di lavoro
Autovetture/motocicli: indicare i mezzi di trasporto in uso alla famiglia, a prescindere dal titolo di proprietà
Nonni e/o parenti: indicare eventuali parenti che collaborano per la gestione dei figli e relative tempistiche
Baby sitter: indicare se ci si avvale di baby sitter e, se si, indicare tempi e costi
Figli: indicare asilo o scuola frequentata con relativi orari e costi
Eventuali disturbi dell’apprendimento: se i figli hanno disturbi nell’apprendimento indicare se hanno bisogno di lezioni private
Sport praticati: indicare il tipo di sport praticato dai figli, gli orari, i costi, gli eventuali impegni anche nel fine settimana
Altri impegni settimanali ricorrenti: indicare se i figli hanno altri impegni tra cui, ad esempio, corsi ludici, catechismo , etc..
Centro estivo: indicare se nel periodo estivo extra scolastico i figli vanno in campi estivi, con tempi e costi
Chi si occupa di accompagnare i figli a scuola: indicare il genitore che prevalentemente porta/riprende i figli
Chi si occupa di accompagnare i figli alle attivita extrascolastiche: indicare il genitore che prevalentemente porta/riprende i figli
Figli preadolescenti/adolescenti: indicare se ai figli sono concesse uscite serali, con che tempistiche, con quale orario fissato per il rientro a casa, con quali costi
Pediatra/medico di base: indicare il nominativo
Eventuale pediatra privato: indicare il nominativo e con quale frequenza vi si è fatto ricorso
Eventuali patologie dei figli che meritano particolare attenzione: indicare se i figli soffronto di particolari patologia, quali ad esempio diabete infantile, celiachia, allergie respiratorie o alimentari, etc, oltre ad eventuali visite specialistiche necessarie per le cure, i farmaci e i costi
Vacanze: indicare come si sono svolte le vacanze degli ultimi tre anni, sia con i figli che eventualmente senza, oltre tempi e costi
Il piano genitoriale per la gestione dei figli minori successivamente alla cessazione della convivenza tra i genitori:
Routine settimanale:
La casa familiare: indicare chi rimarrà con i figli nella casa familiare, se padre o madre
Il calendario di permanenza dei figli con il genitore: indicare il calendario secondo cui i figli staranno con l’uno o l’altro genitore, sia nel corso del periodo scolastico che durante le vacanze
La frequenza scolastica: indicare chi si occuperà di portare/andare a prendere i figli minori
Rispetto agli impegni ludico/sportivi: indicare chi si occuperà di portare/andare a prendere i figli minori
Delegati: indicare chi potrà sostituire i genitori per adempimenti quali prendere/portare i figli a scuola e/o ad impegni ludico sportivi
Vacanze estive e festività: indicare quanto i figli passeranno in vacanza con l’uno o l’altro genitore, entro quando si dovrà avvisare l’altro genitore delle vacanze, compreso luogo di trascorrenza
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