La risposta è Si. Leggi questo articolo e troverai il caso che fa per te!
Con questo articolo affrontiamo un tema che, nel dibattito tra chi è favorevole al vaccino anti Covid e chi è “no vax”, la cronaca ha ampiamente sottovalutato.
Stiamo parlando delle vittime del vaccino anti Covid. Di chi, dopo essersi vaccinato, ha riportato lesioni più o meno gravi o addirittura la morte.
Vediamo alcuni dati e come poter essere indennizzati e/o risarciti non solo per sé stessi ma anche per aver perso un familiare a causa del vaccino contro il Coronavirus.
Quante sono le vittime del vaccino secondo AIFA?
Riportiamo i dati pubblicati il 12 ottobre 2021 dall’Agenzia Italiana del Farmaco in merito a segnalazioni di reazione avversa per vaccini COVID-19.
I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 settembre 2021 per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso.
Nel periodo considerato sono pervenute 101.110 segnalazioni su un totale di 84.010.605 di dosi somministrate, di cui l’85,4% riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari.
Le segnalazioni gravi corrispondono al 14,4% del totale, con un tasso di 17 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate.
Come riportato nei precedenti Rapporti, indipendentemente dal vaccino, dalla dose e dalla tipologia di evento, la reazione si è verificata nella maggior parte dei casi (76% circa) nella stessa giornata della vaccinazione o il giorno successivo e solo più raramente oltre le 48 ore.
Io sono stato obbligato a fare il vaccino e ho subito danni. Mi spetta un indennizzo?
La risposta è Si. Ti spetta un indennizzo!
Per chi è stato obbligato a vaccinarsi, possiamo rifarci alla Legge 210/1992 che così si intitola “Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati” (scarica in PDF la Legge 210 del 1992).
L’art. 1 al comma 1 prevede che <<Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge>>.
La Corte Costituzionale ha peraltro stabilito che l’indennizzo spetta anche a chi sia stato sottoposto a vaccinazione antinfluenzale ed abbia riportato lesioni permanenti (sentenza 268/2017).
Ma non solo, la Legge prevede che l’indennizzo spetta <<anche alle persone non vaccinate che abbiano riportato, a seguito ed in conseguenza di contatto con persona vaccinata, i danni di cui al comma 1; alle persone che, per motivi di lavoro o per incarico del loro ufficio o per potere accedere ad uno Stato estero, si siano sottoposte a vaccinazioni che, pur non essendo obbligatorie, risultino necessarie; ai soggetti a rischio operanti nelle strutture sanitarie ospedaliere che si siano sottoposti a vaccinazioni anche non obbligatorie>>.
La Legge 210/1992 prevede che chi ha riportato lesioni permanenti ha diritto ad un indennizzo, consistente in un assegno reversibile per 15 anni, cumulabile con ogni altro emolumento a qualsiasi titolo percepito, oltre a un assegno una tantum pari al 30% di quanto dovuto tra il manifestarsi delle lesioni e l’effettivo ottenimento dell’indennizzo.
E’ possibile avere anche un’assegno una tantum pari al 30% dell’indennizzo dovuto tra la comparsa della malattia e l’ottenimento effettivo dell’indennizzo. In caso di doppia patologia derivata dal vaccino la percentuale arriva al 50%.
I soggetti danneggiati da vaccinazione obbligatoria, già beneficiari dell’indennizzo ai sensi della legge 210/92, possono presentare anche domanda di indennizzo aggiuntivo ai sensi della Legge 229/2005 (scarica in PDF la Legge 229 del 2005) per l’ottenimento di un assegno mensile vitalizio pari fino a sei volte la somma attribuita dalla Legge 210/92, a seconda della categoria ascritta.
Un mio familiare è stato obbligato a vaccinarsi ed è morto. Spetta un indennizzo?
La risposta è Si. Ai familiari spetta un indennizzo!
Se sei erede di qualcuno che è morto in conseguenza del vaccino, puoi optare fra l’assegno reversibile di 15 anni di cui abbiamo parlato e un assegno una tantum di 77.468,53 euro.
Ai fini della Legge, sono considerati aventi diritto nell’ordine i seguenti soggetti a carico: il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli minorenni, i fratelli maggiorenni inabili al lavoro. I benefici spettano anche nel caso in cui il reddito della persona deceduta non rappresenti l’unico sostentamento della famiglia.
Ho fatto il vaccino anche se non ero obbligato. Ho comunque diritto all’indennizzo?
La risposta è Si. Anche se non eri obbligato puoi ottenere un indennizzo!
Con il Decreto Sostegni ter (D. L. 4/2022) è stato previsto che l’indennizzo che spetta a chi è stato obbligato a vaccinarsi, spetta anche a coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti Sars-CoV2 raccomandata dall’autorità sanitaria italiana.
Il Governo ha stanziato 150 milioni di euro per indennizzare anche chi si è sottoposto volontariamente a vaccinazione anti Covid ed ha riportato danni permanenti.
Saranno messi a disposizione 50 milioni per il 2022 e 100 milioni per il 2023, ma è presumibile che sarà così anche negli anni a venire.
Gli indennizzi sono esattamente quelli di cui abbiamo parlato finora per i soggetti obbligati a vaccinarsi, ossia quelli indicati dalla Legge 210/1992.
Se hai subito lesioni permanenti ti spetterà un assegno reversibile per 15 anni, cumulabile con ogni altro emolumento a qualsiasi titolo percepito.
Ho diritto solo all’indennizzo o mi spetta anche di più?
La risposta è Si. Puoi chiedere anche un risarcimento, che è cosa diversa da un indennizzo.
Per indennizzo si intende un ristoro dovuto alla vittima di vaccinazione (obbligatoria o facoltativa) definito in anticipo dal Legislatore, quindi in misura forfettaria fissa e valido per tutti.
Il risarcimento, invece, è la somma con cui un Giudice condanna il responsabile di lesioni subite dal vaccinato (sia che fosse obbligato o meno a vaccinarsi) a risarcirlo sia dei danni patrimoniali che di quelli non patrimoniali che a subito.
Quindi il risarcimento può essere ottenuto, in aggiunta all’indennizzo, solo rivolgendosi ad un Giudice (o in sede stragiudiziale con la controparte), mentre l’indennizzo viene erogato da Enti pubblici.
Pensa se per colpa del vaccino non potrai più lavorare, perdendo il reddito che avresti avuto fino alla pensione. Queste somme l’indennizzo non te le copre, o almeno non tutte.
Pensa a quanti soldi dovrai spendere per curarti. Se l’indennizzo non le copre tutte hai diritto al resto.
Pensa se hai subito lesioni che hanno stravolto la vita a te e i tuoi familiari. L’indennizzo non sarà sicuramente sufficiente a fare giustizia e spetterà sia a te che ai tuoi familiari anche il risarcimento!
Per ottenere il risarcimento dei danni dovrai rivolgere la richiesta tramite un avvocato contro la casa farmaceutica che ha prodotto e messo in commercio il vaccino e/o contro l’Ente pubblico che lo ha acquistato, utilizzato e somministrato.
Quale è la procedura da seguire per ottenere indennizzo e/o risarcimento?
Se sei vittima di malasanità, nel senso che hai subito conseguenze dannose per colpa del vaccino anti Covid, puoi contattarci subito e ti seguiremo passo per passo fino ad ottenere quanto ti spetta, senza anticipi di spese a tuo carico.
Per prima cosa parlerai con uno dei nostri avvocati per spiegare quello che è accaduto, in modo da inquadrare giuridicamente il caso e comprendere se ci sono i presupposti per procedere con la richiesta di indennizzo e di risarcimento.
Dopo l’incontro con l’avvocato, che potrà avvenire in studio o in video consulenza, la tua cartella clinica sarà sottoposta ai nostri consulenti medici legali, che faranno una valutazione del tuo caso in base alla documentazione, alle tue condizioni di salute prima e dopo il vaccino, al tipo di vaccino che ti è stato somministrato etc.
Se i nostri consulenti ci daranno un parere positivo, potremo inoltrare a chi di dovere sia la richiesta di indennizzo che quella risarcitoria, dopodichè vedremo se la pratica si risolverà in breve tempo o ci sarà bisogno di rivolgersi a un giudice!
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14 Comments
Buona sera mi chiamo sara ho 29 anni che ha 3 mesi sono stata operata al cuore sono una ragazza invalida che ha fatto il vaccino Anticovid da quando ho fatto il vaccino mi prendo una tosse forte una bronchite che manco riesco a respirare …
Buongiorno Sara, ci contatti pure quando vuole per un parere. Grazie
Salve dopo la somministrazione del secondo vaccino dopo 3 /4giorni ho avuto un ictus.le sembra strano che una persona ha 41anni può avere due ictus e andare in coma per 30giorni.
Buongiorno, abbiamo ricevuto contatti da parte di persone che hanno subito effetti collaterali come il suo. Le consigliamo di fare una richiesta di indennizzo ai sensi della legge 210/1992 alla sua Asl di appartenenza
Buongiorno, abbiamo ricevuto contatti da parte di persone che hanno subito effetti collaterali come il suo. Le consigliamo di fare una richiesta di indennizzo ai sensi della legge 210/1992 alla sua Asl di appartenenza
Buongiorno,
Dopo il vaccino la mia vita è stata distrutta. Riattivazione della mononucleosi ed herpes zooster interno ai nervi del trigemino. Pronto soccorso e tutti i medici che privatamente ho consultato mi davano xanax per calmare l’ansia e mi hanno mandato a fare la seconda dose dicendomi che il vaccino non c’entrano nulla… hanno così tardato di 10 mesi la diagnosi facendomi ritrovare con una nevralgia post erpetica del trigemino che mi ha invalidato la vita… ora sto cercando un centro di terapia del dolore perché così non posso più vivere, dolori quotidiani costanti… un neurologo ha inviato la segnalazione all’AIFA per il mio caso come reazione avversa al vaccino
Cara Lucia, il suo caso non è isolato, abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni di casi avversi. Visto che ha riportato una grave invalidità le consigliamo di rivolgersi alla sua Asl di competenza e fare domanda di indennizzo ai sensi della legge 210 del 1992
Salve ho effettuato la terza dose a gennaio 2022, dopo un mese ho contratto il covid lasciandomi una miocardite ho chiesto quale fosse la causa ma mi è stato detto che l’uno non esclude l’altro, ho dovuto fare un ablazione al cuore e dopo 6 mesi mi è rivenuta la pericardite ad oggi non so cosa mi è successo e quale sia la causa di tutto cio, so solo che la mia vita cambiata.
Ho diritto ad un risarcimento?
Buongiorno Vincenzo, probabilmente ha diritto ad un indennizzo, per cui la invitiamo a rivolgersi alla sua Asl di appartenenza e chiedere i moduli da presentare per avere un indennizzo ai sensi della legge 210 del 1992.
Buongiorno sono un infermiera e quindi avevo l obbligo vaccinale.Premetto che prima della vaccinazione a parte un ipotiroidismo non avevo nulla e andavo in bici da corsa. Nonostante avessi avuto il Covid a novembre 2020 mi fecero fare 3 dosi di vaccino anti covid. Dopo le prime due dosi di vaccino Pfizer inizio ad avere alterazioni del ciclo mestruale ( fibromiomatosi)stanchezza ingravescente con dispnea ( lieve prolasso della valvola mitrale ed alterazione della diffusione alveolo capillare). Inoltre alterazioni degli esami del sangue (didimero e ANA elevati e formula leucocitaria invertita). Dopo la terza dose di Moderna in seguito a stanchezza e dolori dappertutto mi fu diagnosticata fibromialgia ed entesoartrite. A settembre 2022 sono caduta in bicicletta riportando diverse fratture ed emorragia cerebrale risoltasi spontaneamente ma con amnesia sull accaduto. Ora ,in seguito ad accertamenti per perdita di forza e parestesie agli arti superiori,ho una neuropatia demielinizzante che sto tutt’ora indagando. Non ho fatto a suo tempo segnalazione ad AIFA e nessun medico ha scritto che tutto ciò potrebbe essere correlato alla vaccinazione , a parte una neurologa che mi ha visitato recentemente. Posso secondo Lei chiedere un indennizzo o un risarcimento? Grazie
Cara Daniela, la invitiamo a contattarci o inviarci la sua cartella clinica per avere un parere e valutare se ci sono i presupposti per chiedere un indennizzo. Cordiali saluti
Io ho fatto 2 dosi di vaccino,dopo il vaccino ho ansia, tachicardia, dolore ai ginocchio, braccia, le dita delle mani in contatto con acqua fredda diventano bianche e si addormentano. Comunque non sono più come prima e mi sento stanca!
Può rivolgersi alla Asl di appartenenza e fare domanda di indennizzo ai sensi della Legge 210/1992. Cordiali saluti
Avv. Il mio nipote ha passato 40 anni e x il suo incarico di lavoro che lo svolgeva ha stato costretto ad vaccinarsi x il COVID 19 . A breve temo ha fatto un infarto, e al ospedale di Tor Vergata li ha mesi 4 stend , dopo quasi un ano ha fatto il secondo è sempre lì li ano mesi ancora 3 stend . In questo intervallo ha fatto anche il diabete. Abbiamo fatto domanda di Invalidita e non li ha stato accordato la pensione. È possibile prendere un indennizzo