In questo articolo parliamo dei requisiti per il gratuito patrocinio: una possibilità utile e importante per ricevere assistenza senza alcun costo, se hai i requisiti per essere ammesso al Patrocinio a Spese dello Stato, comunemente detto “gratuito patrocinio”.
Puoi essere ammesso al gratuito patrocinio nell’ambito di una causa civile, nonché nelle cause di lavoro, nei procedimenti penali ed in quelli amministrativi, contabili e tributari, sia che tu intenda iniziare una causa, sia che tu sia stato citato in causa.
Per essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato ti diciamo quali sono i requisiti.
Devi avere un reddito imponibile annuo inferiore ad € 11.746,68, aggiornato dal 06 giugno 2023 ad € 12.838,01 e, se convivi stabilmente con altri familiari, al tuo reddito dovrai sommare anche quelli dei tuoi familiari. Non si tiene conto dei redditi dei tuoi familiari nelle cause relative a diritti della persona (es. separazioni, divorzi etc.) e quando la causa che ti riguarda è in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo familiare (es. se vivi con il coniuge e intendi separarti, ovviamente verrà preso in considerazione solo il tuo reddito e non anche quello del tuo coniuge).
Solo nell’ambito penale, se l’interessato convive con il coniuge o altri familiari, il reddito, ai fini della concessione del beneficio, è costituito dalla somma dei redditi di tutti i componenti la famiglia elevato di € 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi.
E’ utile informarti che per dimostrare le condizioni di reddito si presenta una autocertificazione e che per la determinazione dei redditi non si tiene conto dell’ISEE ma di CUD o 730 etc..
La domanda di ammissione in ambito civile, amministrativo, contabile e tributario si presenta personalmente o tramite il difensore al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del luogo in cui deve svolgersi la causa.
La domanda in ambito penale è invece presentata direttamente all’Autorità giudiziaria innanzi alla quale è pendente il procedimento.
Gli avvocati del nostro studio, sia di Lucca che delle altre città dove siamo presenti, sono disponibili ad aiutarti per verificare se nel tuo caso puoi essere ammesso al gratuito patrocinio o meno.
La normativa relativa al gratuito patrocinio è prevista dal Decreto del Presidente della Repubblica 115 del 2002, del quale si riportano i principali articoli.
Art. 76 (Condizioni per l’ammissione al gratuito patrocinio)
4-bis. Per i soggetti già condannati con sentenza definitiva per i reati di cui agli articoli 416-bis del codice penale, 291-quater del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, 73, limitatamente alle ipotesi aggravate ai sensi dell’articolo 80, e 74, comma 1, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché per i reati commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, ai soli fini del presente decreto, il reddito si ritiene superiore ai limiti previsti.
4-ter. La persona offesa dai reati di cui agli articoli 572, 583-bis, 609-bis, 609-quater, 609-octies e 612-bis, nonché, ove commessi in danno di minori, dai reati di cui agli articoli 600, 600-bis, 600-ter, 600-quinquies, 601, 602, 609-quinquies e 609-undecies del codice penale, può essere ammessa al patrocinio anche in deroga ai limiti di reddito previsti dal presente decreto.
4-quater. Il minore straniero non accompagnato coinvolto a qualsiasi titolo in un procedimento giurisdizionale ha diritto di essere informato dell’opportunità di nominare un legale di fiducia, anche attraverso il tutore nominato o l’esercente la responsabilità genitoriale ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge 4 maggio 1983, n. 184, e successive modificazioni, e di avvalersi, in base alla normativa vigente, del gratuito patrocinio a spese dello Stato in ogni stato e grado del procedimento. Per l’attuazione delle disposizioni contenute nel presente comma è autorizzata la spesa di 771.470 euro annui a decorrere dall’anno 2017.
4-quater. I figli minori o i figli maggiorenni economicamente non autosufficienti rimasti orfani di un genitore a seguito di omicidio commesso in danno dello stesso genitore dal coniuge, anche legalmente separato o divorziato, dall’altra parte dell’unione civile, anche se l’unione civile è cessata, o dalla persona che è o è stata legata da relazione affettiva e stabile convivenza possono essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato, anche in deroga ai limiti di reddito previsti, applicando l’ammissibilità in deroga al relativo procedimento penale e a tutti i procedimenti civili derivanti dal reato, compresi quelli di esecuzione forzata.
Art. 79 (Contenuto dell’istanza)
Art. 91 (Esclusione dal patrocinio)
Art. 99 (Ricorso avverso i provvedimenti di rigetto dell’istanza)
Desideri avere maggiori informazioni sui requisiti per il gratuito patrocinio? Ti invitiamo a contattarci per verificare se nel tuo caso ci sono i presupposti per essere ammesso al gratuito patrocinio con un avvocato del nostro studio legale di Lucca o di altra città in cui deve svolgersi l’incarico.