E’ di queste settimane la notizia del progetto di nuova viabilità per la piana di Lucca presentato da Anas s. p. a., in merito al quale la Regione Toscana ha chiesto alla Provincia di Lucca ed ai Comuni di Lucca e Capannori di esprimersi in merito.
I Comuni hanno già espresso perplessità e, soprattutto, molti cittadini che sono coinvolti dal nuovo progetto, per motivi legati alla stretta vicinanza dei nuovi assi viari con le loro proprietà o in certi casi ad espropri totali o parziali dei loro immobili, hanno manifestato ferma contrarietà al progetto, costituendo comitati e protestando pubblicamente.
Il progetto sembra avere un impatto in gran parte pregiudizievole non solo per le proprietà, ma anche per l’ambiente, visto che vi sarà anche un aggravio di inquinamento dell’aria ed acustico, considerato il maggior passaggio di auto e camion.
Secondo il progetto dell’Anas, la via Domenico Chelini dovrebbe essere utilizzata come asse per arrivare al casello del Frizzone, tagliando a metà il territorio ed andando ad impattare i centri abitati di Capannori, Tassignano, Paganico e Santa Margherita, in alcuni casi con tratti sopraelevati ben visibili dalle abitazioni.
Il nostro Studio Legale è già stato contattato da alcuni cittadini coinvolti nel progetto, e si stanno valutando azioni legali per opporsi al progetto e difendere comunque il diritto dei proprietari ad indennizzi commisurati e parametrati al valore di mercato del bene sacrificato totalmente o parzialmente, così come previsto dall’art. 42 della Costituzione Italiana che prevede che “la proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d’interesse generale”.
Lo Studio Legale Barsotti – Mancini – Martinelli – Dolfi & Avvocati Collegati, anche per tramite di propri consulenti tecnici quali Ingegneri ed Architetti, resta a disposizione di chi fosse coinvolto dal progetto al fine di valutare, senza impegno, eventuali opposizioni in sede giudiziaria.