Con l’ordinanza numero 1048 del 3 maggio 2018, la Corte di Cassazione ha affermato un importante principio giuridico applicabile nelle numerose controversie tra contribuenti ed Equitalia (ora Agenzia delle Entrate – Riscossione Tributi).
La vicenda trattata dai Giudici riguardava il ricorso di un contribuente al quale Equitalia aveva notificato una cartella di pagamento di un debito tributario, in particolare Irpef, oltre agli interessi.
Ebbene, la Corte ha accolto il ricorso perché il contribuente lamentava che Equitalia non aveva indicato il calcolo con il quale aveva conteggiato e richiesto anche gli interessi.
Infatti, al contribuente deve essere data la possibilità di verificare con quali criteri gli interessi sono stati conteggiati anno per anno.
Nel caso in cui ciò non avvenga, e capita spesso, la cartella viene annullata e nulla è dovuto, nè la somma dovuta nè gli interessi.
Il nostro Studio Legale è a disposizione dei clienti per una disamina senza impegno delle cartelle che risultassero prive del conteggio degli interessi al fine di una eventuale opposizione.