E’ stato approvato oggi in via definitiva dal Senato il disegno di legge sul cosìddetto “biotestamento”.
Il testo prevede che nessun trattamento sanitario possa essere iniziato o proseguito senza il consenso libero ed informato della perona interessata.
Ogni persona maggiorenne e capace di intendere e volere potrà quindi, attraverso “disposizioni anticipate di trattamento” (DAT), manifestare la propria volontà in merito ai trattamenti sanitari, nonchè il consenso o meno rispetto a terapie, comprese le pratiche di nutrimento e idratazione artificiali.
Le DAT sono sempre vincolanti per i medici che, conseguentemente, attenendosi alle prescrizioni dettate dal paziente, andranno esenti da responsabilità civili e penali limitatamente a tali fasi di cura.
Le disposizioni dovranno essere redatte per atto pubblico, per scrittura privata o tramite moduli che saranno predisposti dal Servizio Sanitario Nazionale.
Le dichiarazioni di volontà scritte sono sempre revocabili, anche verbalmente ma alla presenza di almeno due testimoni.