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02/10/2017Dal primo luglio prossimo Equitalia cambierà nome diventando “Agenzia delle Entrate – Riscossione”, ma la sostanza non cambia, anzi sarà ancora più potente di prima.
Basti pensare che avrà a disposizione le banche dati dell’Anagrafe Tributaria e dell’Inps e quindi le saranno noti, ad esempio, i conti correnti dei contribuenti.
Ma non solo. Mentre fino ad ora poteva procedere al pignoramento di somme depositate su conti correnti dei contribuenti morosi solo previa autorizzazione del Tribunale – che doveva esaminare gli atti in apposita udienza – dal primo luglio potrà agire direttamente senza passare davanti ad alcun organo di giustizia.
Pertanto, dopo l’invio di avvisi di pagamento e solleciti, qualora il contribuente moroso non si opponga formalmente alle richieste o non chieda la rateizzazione del debito entro 60 giorni, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) potrà aggredire i conti correnti, oltre che altri beni del debitore come automobili, case etc.