Capita spesso ormai di essere tartassati di telefonate con le quali piccole o grandi società commerciali cercano di venderci qualcosa.
E’ utile sapere che, quando l’offerta commerciale è “preregistrata” e il destinatario non ha mai prestato il consenso a riceverla, il soggetto che ha inviato la comunicazione è sanzionabile per aver violato la privacy del ricevente.
Lo ha stabilito la sentenza n. 10714 della Corte di Cassazione depositata due giorni fa.
Ciò perchè, a differenza delle telefonate in cui vi è un operatore con il quale si può interagire ed eventualmente rifiutare di proseguire nella conversazione, nel caso di telefonate preregistrate manca tale possibilità per il destinatario che non ha alcun interlocutore dall’altra parte della cornetta..
Ne discende l’abuso compiuto dal mittente che viene pertanto sanzionato.