Ieri il Senato ha approvato il disegno di legge che introduce l’art. 589 bis nel codice penale in materia di “omicidio stradale”.
Con la nuova disposizione sarà punito con la reclusione da 2 a 7 anni chi cagionerà la morte di qualcuno per violazione delle norme del Codice della Strada.
Viene prevista una pena da 5 a 10 anni di reclusione nel caso in cui il conducente sia trovato in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o abbia fatto uso di sostanze stupefacenti.
Il successivo articolo introdotto, l’art. 589 ter c. p., prevede inoltre un ulteriore aumento di pena nel caso in cui il conducente si sia dato alla fuga.
Se dalla condotta del trasgressore derivano invece lesioni alla vittima, la pena sarà da 4 a 7 anni a seconda del tasso alcolemico e del tipo di lesioni.
In ogni caso, sia che si provochi la morte o le lesioni, al colpevole sarà interdetta la possibilità di conseguire una nuova patente (visto che la vecchia sarà revocata) per un periodo che varierà a seconda della gravità del reato.